
Dopo aver scoperto, una decina d’anni fa, una perla che cresce in aridocoltura (senza irrigazione, per concentrazione massima di dolcezza) sulle colline beneventane a 600-800 metri d’altezza, abbiamo iniziato (come sempre facciamo con ogni frutto da noi trattato) a renderlo conserva con tutta l’attenzione che merita per la valorizzazione del suo straordinario sapore superiore ad ogni tipologia di pomodorino (solo il Piennolo d.o.p. gli è superiore).
Rigorosamente in vetro, raccolto, selezionato e calibrato a mano per non subire sollecitazioni meccaniche che possano causare rammollimento frutto.
Anche in forma passata, il datterino di collina beneventano, oltre a subire lo stesso processo produttivo artigianale comune a tutte le nostre produzioni per preservare al massimo le qualità organolettiche, citiamo ciò che per un consumatore può sembrare scontato ma non lo è sul 99% dei prodotti a scaffale: maciniamo 100% solo datterino di collina.
Molte passate di datterino, di ciliegino ecc. sono frutto della miscelazione di una % in gran parte di pomodoro semplice per abbattere i costi (alcuni lo citano anche nella lista ingredienti), in quanto non ci sono analisi che possano stabilire se una passata è ottenuta solo da 1 tipologia di frutto in particolare o meno.
Siccome La Russolillo punta al miglior risultato possibile, potrete mettere in discussione anche noi ma lasciamo alle degustazioni la sentenza…